Il reddito relativo alla locazione di immobili con tassazione a cedolare secca è escluso dal calcolo del reddito complessivo a fini IRPEF.
Nel Comune di Roma dal 1° gennaio 2016 è prevista una riduzione del 25% dell’IMU per le unità immobiliari locate a canone concordato di cui alla legge 9 dicembre 1998, n. 431, che dunque è dovuta in misura pari al 75% dell’imposta determinata sulla base delle aliquote stabilite dal comune.
NOVITA' 2019
L'aliquota minima per il calcolo della tassazione a cedolare secca per i contratti a canone concordato resta al 10%, inoltre, chi sceglie di aderire al regime di tassazione a cedolare secca non deve pagare le addizionali regionali e comunali, l’imposta di bollo e di registro in sede di registrazione del contratto.
Rinnovo dell'Accordo Territoriale per Roma Capitale in attuazione della Legge n.431/98. Convocazione tavolo per il giorno mercoledì 20 febbraio 2019 ore 11.00