Conf.A.I.L.

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Sindacato Nazionale Proprietari Immobiliari

Segreteria Generale

Via Nomentana 873 - 00137 Roma


RILASCIO DELL'ATTESTAZIONE DI RISPONDENZA PER LE AGEVOLAZIONI FISCALI DEI CONTRATTI DI AFFITTO A CANONE CONCORDATO
EX D.M. 16/01/2017


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Lun. - Ven. 9:00-13:00 / 15:00-18:30

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Notizia 15/03/2023

GENESI DI UN DISASTRO


Da quasi un anno il disegno di legge n. 3576 è scomparso insieme alla tutela del diritto di proprietà, fagocitato dalla Commissione della Camera l’11/05/2022.

Non si riesce a capire come mai, una semplicissima proposta di legge che renderebbe il nostro paese più civile e sicuro è ferma, ma ancor meno si capisce perché, ad oggi, la discussione non sia nemmeno iniziata.

Nel frattempo, gli interessi degli occupanti abusivi o le esigenze di ordine pubblico continuano a prevalere sui diritti dei legittimi proprietari spingendo pericolosamente quest’ultimi verso la giustizia fai da te.

E’ di tutta evidenza che la mancata modifica delle disposizioni dell'articolo 614 c.p., riguardante la violazione di domicilio è un grave squilibrio normativo e che, lo stesso, necessità dei motivi di urgenza affinchè non giunga la notizia di qualche conseguente tragedia.

Intanto, nonostante gli annunci governativi, il proprietario che ha perso il possesso del proprio immobile e che di conseguenza sia stato privato del reddito, deve continuare a versare gli oneri fiscali, tributari e le rate del mutuo che sono quasi sempre aggravate dall’eseguito aumento dei tassi d'interesse.

Ma non basta, entro il 2030 tutti in classe energetica E e poi, entro il 2033 tutti in classe energetica D!
I bonus edilizi saranno vietati dal 2024 e dopo il 2035 arriverà lo stop al riscaldamento degli edifici con combustibili fossili, equiparando il clima invernale di una casa nord finlandese a quella del nostro sud.

Gli interventi necessari?

• cappotto termico;
• sostituzione degli infissi;
• nuove caldaie a condensazione;
• pannelli solari.

Bruscolini insomma e le conseguenze?

Il mercato sancirà la perdita di valore per gli immobili non a norma e per quelli a norma, invece, i costi per l’adeguamento provocheranno un aumento dei canoni di locazione che, ovviamente, colpirà gli inquilini e cioè, “le fasce più deboli” già colpite dall’inflazione.

Manca solo una bella patrimoniale e siamo a posto.

In conclusione, il nostro è un “Sindacato Autonomo” che non si occupa di politica ma la prossima volta, prima di andare a votare, meditate gente, meditate……………………………………………………………………………..

M. DI BLAS





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